I bambini si raccontano in video
Rassegna internazionale di audiovisivi di autori e protagonisti sotto i 14 anni, per una comunicazione aperta tra le generazioni, l'amicizia e la pace.
Prima edizione, Brescia, Italia, marzo 2024.
Oggi, gli strumenti audiovisivi, macchine fotografiche, videocamere, telefonini, sono nelle mani di tutti, anche dei bambini ed è importante, nella scuola e nella società, curare l'alfabetizzazione al linguaggio universale attraverso cui si svolge gran parte della comunicazione sul pianeta, e l'educazione a un suo uso attivo e consapevole, tenendo conto delle opportunità e dei rischi della distribuzione dei contenuti attraverso la Rete.
Avere però mezzi a volte molto potenti letteralmente accessibili come un gioco da ragazzi, apre anche a possibilità per i bambini di esprimersi in modo diretto come non era mai stato possibile prima, non solo nella scuola, ma anche verso un'opinione pubblica di solito incline a identificare distrattamente la cultura delle giovanissime generazioni in ciò che gli si dà da consumare, televisione, videogiochi, internet.
Gestire la tecnologia audiovisiva in modo condiviso, collaborativo, giocato, con gli educatori e con i pari,
consente ai bambini di raccontare di sé, rafforzare consapevolezza e autostima, ottenere ascolto da parte degli adulti e anche, in molti casi, proporre modalità di uso dei mezzi nuove e interessanti, ben oltre i luoghi comuni e i condizionamenti commerciali.
Ci sono molte cose che tutti possiamo imparare, dai video realizzati dai bambini.
Nel mondo esistono diverse reti di "media education" e si svolgono festival in cui vengono presentate opere realizzate nelle scuole e dai gruppi di bambini. Oltre le feste, i premi, i laboratori, le pubblicazioni, gli incontri periodici tra gli addetti ai lavori, sarebbe importante raggiungere meglio il mondo della scuola e l'insieme dell'opinione pubblica, oltre gli stereotipi commerciali e l'educazione tradizionale.
"I Bambini Raccontano" nasce da una storia pluridecennale di laboratori nelle scuole e partecipazione al movimento internazionale della educazione ai media, e si propone non come un altro festival, ma come una
rassegna basata su una sottostante biblioteca audiovisiva aperta in rete in cui le produzioni video (ma anche audio e multimediali) dei bambini e i ragazzi fino ai 14 anni sono raccolte e ordinate in modo ragionato e accessibile, e di cui alcune parti vengono selezionate e proposte per alcuni giorni al pubblico dei bambini, educatori, cittadini, durante eventi che si svolgono in presenza in una sede, in questo caso a Brescia.
Si raccolgono materiali forniti da chiunque aderisca al progetto, senza limiti temporali, (anzi è utile recuperare anche lavori significativi prodotti nel corso degli anni).
Ogni rassegna, non competitiva - il premio per tutti è l'esposizione nella biblioteca e la partecipazione attiva al movimento che si va costruendo - si svolge attorno a un tema, con un numero limitato di lavori selezionati, in modo che chi è interessato li possa vedere tutti, per poterci ragionare insieme e costruire un percorso condiviso di riflessioni. Viene preparata, nei mesi precedenti, localmente da laboratori nelle scuole che ne facciano richiesta, e a livello globale da attività coordinate con interlocutori che, in base al tema, scelgono di partecipare mandandoci qualcosa.
Durante i giorni della rassegna si svolgono proiezioni, pubbliche e eventualmente nelle scuole, e incontri di studio e confronto tra educatori, cittadini, ospiti nazionali e internazionali. Il materiale prodotto durante la fase di preparazione e le giornate, viene raccolto e messo a disposizione in una sezione della biblioteca on line e diventa la base per l'organizzazione di rassegne successive.
Organizzazione: Associazione Fikri - L'idea di creare, Direzione artistica: Paolo Beneventi
verso una mediateca: le schede!
towards a media library: files!!
prima bozza per volantino
first draft for a flyer