Pyrgos, Grecia, 2019, laboratorio di due ore con una classe 5^ primaria, durante il festival di cinema di ragazzi Camera Zizanio.

Brescia, Italia, 2017: Giocooperiamo

Gruppo di classi di scuola primaria e media coinvolte in un progetto di cooperazione.

Bambini che recitano, eseguono le riprese, montano anche in parte video (con l'assistenza e supervisione in presenza o da remoto di tecnici-educatori capaci).

Non una collezione di film di bambini che nel loro piccolo fanno qualcosa di simile al cinema e alla televisione che tradizionalmente conosciamo, ma cose che nascono dalla loro possibilità di "giocare" con un uno strumento che, a certi livelli di qualità, prima non era anche a loro disposizione e ora, da alcuni decenni, lo è.

Cominciamo con poche "citazioni", un percorso che può aiutare a capire perché li abbiamo scelti, e con che occhi secondo noi vanno guardati.

In questa pagina, video tratti dai laboratori di Paolo Beneventi, ideatore del progetto.

Continuavano a chiamarlo Don Santino, il laboratorio

Siena, Italia 2018, scuola media

Don Santino film

Bambini Produttori di Video, 2019

Paolo Beneventi ha condotto, con modalità simili, i suoi laboratorio di tre giorni durante tre edizioni di Luglio Bambino, 2017, 2018 e 2019. In quest'ultimo i ragazzi hanno usato due videocamere, occasionalmente anche i telefonini, e sono venuyti fuori, in completa autonomia, alcuni discorsi interessanti sui libri e la tecnologia

Il film in Tasca, laboratorio pomeridiano sul fare video, con un piccolo gruppo di ragazzi.

Siena, Italia 2016-2017

Carducci Trailer, Brescia, Scuola secondaria di primo grado Carducci, 2020

Ti Ricordi?...

Scuola primaria Leonardo da Vinci, Milano, 2021

Lo Sguardo dei Bambini sul Mondo

era un progetto abbozzato qualche anno fa.
Qui l'ideatore ripropone intanto una selezione di video dai suoi laboratori per rendere l'idea di che cosa ha imparato dai bambini e proporlo all'attenzione di tutti.

Si porta una videocamera in classe e non si insegna niente. La si dà in mano ai ragazzi che incominciano a usarla e si fanno l'un l'altro le prime semplici domande che vengono in mente alla loro età: chi sei, dove abiti, quale sport o colore preferisci? Cose molto semplici, anche perché devono parlare in inglese.

Ma intanto qualcosa scatta, si organizzano, incominciano a ricostruire nel gioco quello che sanno del sanno del mezzo e attivano le modalità proprie della loro età per impadronirsene e farlo proprio.

Serve un video finale e l'operatore, che non aveva mai visto i ragazzi prima, dà loro in mano direttamente la videocamera, con 3 indicazioni: macchina ferma (è quasi sempre sul treppiede), riprese corte, cambiate il punto di vista.

Il video è girato interamente dai ragazzi, tranne alcuni scene di "backstage" e le immagini della festa finale nella scuola primaria. Con un montaggio adeguato, ne viene fuori un prodotto quasi professionale.

12 tappe durante un pon, con un gruppo misto, sull'uso del mezzo video. Dal primo approccio con la videocamera, all'ideazione e alla realizzazione di un "film", fino all'incontro finale con un professionista della comunicazione video. Un esempio, sintetizzato nei suoi passaggi, di come i ragazzi imparano e fanno, a partire da quello che sono e sanno, giocando, provando, facendosi venire idee, con l'adulto che, più che insegnare, coordina e aiuta nell'organizzazione di un percorso comune, verso una elaborazione culturale vera e originale.

Continuavano a chiamarlo Don Santino, il film

Siena, Italia 2018, scuola media

Interpretato e girato quasi interamente dai ragazzi, il "film" è stato poi montato dal coordinatore del progetto.

L'ntervento di un "professionista" nella fase finale, se tra i ragazzi non c'è un esperto di montaggio, serve a garantire al lavoro di ripresa, al gioco, una riuscita qualitativa che valorizzi il prodotto per quello che è: non un mero esercizio scolastico che serve solo alla valutazione, ma una vera opera audiovisiva di cui gli autori ragazzi possono essere soddisfatti, "compatibile" con quelle degli autori adulti, e probabilmente con un carattere di originalità.

ll laboratorio si svolge presso il Centro Civico La Meridiana, nel quartiere di San Miniato, per alcuni mesi. In questa sintesi finale ci sono le diverse attività, le spiegazioni e riflessioni dei ragazzi su quello che stanno facendo. Durante il percorso erano stati montati anche altri video, uno dei quali, con la presentazione del corso e le prime "lezioni", è stato selezionato per il festival di Placencia 2017, in Spagna.,

3 Storie in Biblioteca, Calenzano (FI), gruppo di ragazzi durante Luglio Bambino 2019

Como se hace un video, nell'ambito del progetto "Todas las manos", La Habana, Cuba, barrio la Timba, 2007.

Il primo video pubblicato su YouTube da Paolo Beneventi, quando ancora la qualità del canale era molto bassa. Durante il Festival del cinema dell'Avana 2007 e "L'universo Audiovisual del Niño", per tre giorni, i ragazzi del barrio della Timba sono introdotti all'uso della videocamera. Dall'attività si ricavano montaggi di diverse lunghezze, un DVD diviso nelle varie giornata, un video di 5 minuti e uno di un solo minuto, questo.

L'open day della scuola 2021 non può accogliere gente da fuori a causa della pandemia. Gli studenti di una classe III organizzano quindi la presentazione della scuola sotto forma di video. Sceneggiatura e riprese sono dei ragazzi, coordinati da Paolo Beneventi, che realizza anche il montaggio.

Questo è un video di montaggio realizzato da Paolo Beneventi, con materiale proveniente da diverse esperienze, in cui mostrano bambini e ragazzi in azione nella produzione di video. Che i ragazzi lavorano così, molti non lo sanno.

Laboratorio di produzione video a distanza, con incontri in video conferenza, all'inizio tra tutti, poi tra la classe e il conduttore. I ragazzi fanno una sintesi della loro esperienza di cinque anni di scuola e l'esperto esterno (e lontano, che non li ha mai visti di persona) realizza il montaggio finale.

Do you remember?...

Primary school Leonardo da Vinci, Milan, Italy 2021

Remote video production workshop, with video conference meetings, at the beginning between all, then between the class and the conductor. The students summarize their experience of five years of school and the external expert (from far, he has never seen them in person) makes the final montage.

This is a montage video made by Paolo Beneventi, with material from different experiences, in which children and young people are shown in action producing of videos. Many do not know that boys work like this.

Kids Producers of Video, 2019

Como se hace un video, within the project"Todas las manos", La Habana, Cuba, barrio la Timba, 2007.

The first video published on YouTube by Paolo Beneventi, when the quality of the channel was still very low. During the Havana Film Festival 2007 and "The Audiovisual Universe of the Niño", for three days, the kids of the barrio of Timba are introduced to the use of the video camera. From the activity edited works of different lengths were made, a DVD divided into different days, a video of 5 minutes and a single minute, this one.

Carducci Trailer, Scuola secondaria di primo grado Carducci, Brescia, Italy, 2020

The open day of the school in 2021 cannot accommodate people from outside because of the pandemic. Students of 8th grade organize the presentation of the school in the form of a video. Screenplay and filming are by the kids, coordinated by Paolo Beneventi, who also does the final editing.

Continuavano a chiamarlo Don Santino, the film

Middle School, Siena, Italy 2018

Played and shot almost entirely by the kids, the "film" was then edited by the project coordinator.

The intervention of a "professional" in the final phase, if there is no an editing expert among the guys, serves to ensure to the shooting work, to the game, a qualitative success that enhances the product for what it is: not a mere school exercise for evaluation, but a true audiovisual work of which the kids authors can be satisfied, "compatible" with those of adult authors, and probably with a character of originality.

Paolo Beneventi conducted, in similar ways, his three-day workshop during three editions of Luglio Bambino, 2017, 2018 e 2019. In the latter, the kids used two cameras, occasionally even mobile phones, and came out, in complete autonomy, some interesting speeches on books and technology.

3 Storie in Biblioteca, group of kids during Luglio Bambino, Calenzano (Florence), Italy 2019

12 stages, with a mixed group, on the use of video. From the first approach with the camera, to realization of a "film", up to the final meeting with a professional of video communication. An example, summarized in its passages, of how children learn and do, starting from what they are and know, playing, trying, getting ideas, with the adult who, rather than teaching, coordinates and helps in organizing a common path, towards a true and original cultural elaboration.

Continuavano a chiamarlo Don Santino, the workshop

Middle School, Siena, Italy 2018

The workshop takes place at the Civic Centre La Meridiana, in the district of San Miniato, for a few months. In this final summary there are the different activities, explanations and reflections by the kids on what they are doing. During the tour other videos were also edited, one of which, with the presentation of the course and the first "lessons", was selected for the 2017 Placencia Film festival, in Spain.

Il film in Tasca, afternoon workshop on making videos, with a small group of guys.

Siena, Italy 2016-2017

A two-hour workshop with a class 5 primary, during the Kids film festival of Camera Zizanio, Pyrgos, Greece 2019

One brings a camera in the class and does not teach anything. He gives it to the boys who start using it and ask each other the first simple questions that come to mind at their age: who are you, where do you dress, what sport or color do you prefer? Very simple things, also because they have to speak in English.

But in the meantime something snaps, they organize themselves, they begin to reconstruct in the game what they know about the medium and activate the ways of their age to take it and make it their own.

They need a final video and the operator, who had never seen the kids before, gives them the camera in hand directly, with 3 indications: machine steady (it is almost always on the tripod), short shots, change the point of view.

The video is shot entirely by the kids, except for some "backstage" scenes and images of the final party in the primary school. With a proper etiing, an almost professional product comes out.

Giocooperiamo.

A group of primary and middle school classes involved in a cooperation project. Brescia, Italy 2027

The Gaze of Children on the World

It was a project sketched out a few years ago.
Here the creator proposes a selection of videos from his workshops to give an idea of what he has learned from children and to bring it to the attention of all.

Children who act, shoot, even partly edit videos (with the assistance and supervision, in the presence or remotely, of skilled technicians-educators).

Not a collection of "films" of children who do something similar to the cinema and television we traditionally know, but things that arise from their ability to "play" with a tool that, at certain levels of quality, It was not available to them before, and it has been for some decades now.

Lets start with a few "quotes", that can help to understand why we chose them, and with what eyes we think they should be looked at.

In this page, videos taken from the laboratories of Paolo Beneventi, creator of the project.

Fare Video, 2021

Alla fine della collaborazione con la scuola media Carducci di Brescia, nell'ambito del progetto "Batti il 5", Paolo Beneventi realizza un primo video "tutorial" su come si possono fare i video, in particolare con i bambini e i ragazzi delle scuole.

At the end of the collaboration with the Carducci Middle School in Brescia, as part of the project "Beat 5", Paolo Beneventi makes a first video "tutorial" on how to make videos, in particular with children and kids in schools.

Making Video

verso una mediateca: le schede!
towards a media library: files!!